Opzioni di iscrizione

Obiettivi formativi:

L’insegnamento contribuisce al consolidamento della conoscenza e della

capacità di comprensione delle discipline storico-artistiche connesse al

corso di laurea. In particolare mira a fornire conoscenze e competenze

sulla storia della produzione figurativa nel territorio aquilano fra la

seconda metà del Duecento e gli inizi del Quattrocento anche alla luce

della tradizione storiografica locale e delle riflessioni sul rapporto fra

conoscenza e tutela del patrimonio storico-artistico.

Argomenti dell’insegnamento:

- L’Aquila: storia e storiografia artistica;

- La decorazione pittorica di San Pellegrino a Bominaco;

- La chiesa di Santa Maria ad Cryptas a Fossa e Gentile da Rocca;

- La diffusione dei trittici e dei tabernacoli ad ante mobili nell’Italia

centrale appenninica;

- La decorazione pittorica del convento di San Domenico all’Aquila;

- L’apertura romano-assisiate: la cappella absidale di San Francesco a

Castelvecchio Subequo e i dipinti della navata centrale;

- Santa Chiara a Sulmona;

- Scultura lignea e pittura del Trecento lungo la Via degli Abruzzi: il

Maestro di Fossa e il Maestro del Crocifisso d’Argento;

- Il Maestro di Campo di Giove: un percorso abruzzese nella pittura

italiana alla fine del Medioevo;

- L’apporto adriatico: le “Storie del Battista” di Antonio d'Atri in San

Domenico all'Aquila e le vicende delle cappelle Gaglioffi nella storia dei

terremoti cittadini;

- Il Maestro di Beffi, il Maestro della Cappella Caldora e il tardo-gotico in

Abruzzo;

- Nicola da Guardiagrele “pittore”.


Iscrizione spontanea (Studente)
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